. Ci regaliamo una serata di teatro, stasera. Ma attenzione: è bene sapere che sarà sì una serata intensa e emozionante, ma anche scomoda.
Perchè Luca Mauceri, in questo suo monologo, ci porterà a stretto contatto con noi stessi, con le nostre vite, con le nostre responsabilità verso il destino del nostro prossimo.
Il tmologo, in programma alle 21 in diretta premiere sul canale Youtube di Romena, ma disponibile anche nei prossimi giorni, si intitola “Una traccia di non assuefazione”: la traccia indica il sentiero che ci riporta verso la nostra umanità, l’assuefazione il nemico invisibile che dobbiamo combattere.
Luca Mauceri, straordinario attore, da tanti anni amico di Romena, nell’offrirci in esclusiva questoasua fatica teatrale, ci offre anche alcune indicazioni per entrarvi dentro.
“Cosa vuol dire essere assuefatti?” ci spiega Luca Mauceri. “Vuol dire considerare ormai normale ciò che normale non è. Pensate al Covid. All’inizio i morti sono 10, poi 20 poi 100, poi 900, alla lunga ci abituiamo a questa conta. Così per i migranti: restiamo comodi nelle nostre case, mentre ogni giorno barconi affondano, mentre ogni giorno bambini, giovani, donne, muoiono in mezzo al mare.
“E’ terribile l’assuefazione – prosegue Luca – Questo spettacolo, per affrontarla, cerca di riportarci all’essenza della nostra responsabilità.
Ci invita a fare qualcosa, invita ciascuno di noi a non aspettare che sia il mondo a muoversi. Ci invito a guardarci dentro, a leggere in profondità ciò che siamo, ciò che rappresentano le nostre vite. Scomodo sì, ma anche salutare, credo”.
Altre informazioni non sevono: parole e gesti arriveranno con una forza straordinaria dal monologo. Lo spettacolo è tratto dal testo di Vincenzo Sorrentino “Aiutarli a casa nostra. Per un’Europa della compassione”. La regia è di Laura Fatini che stasera introdurra il monologo.
Non mancate, alle 21 in diretta premiere sul canale Youtube di Romena.