Cosa possiamo salvare di questo tempo di incertezza e di crisi? Durante un recente incontro a Romena, padre Ermes Ronchi, teologo e poeta, ha selezionato i frammenti d’oro, per parafrasare una poesia di Mariangela Gualtieri (“C’è dell’oro in questo tempo strano”) che possiamo coltivare in questa fase impensabile. L’incontro integrale nel quale Ermes legge insieme a noi i segni di questa fase così delicata della nostra storia è disponibile qui, in questo spazio vi propongo invece il finale dell’incontro nel quale Ermes prova a selezionare i tre frammenti d’oro che ha trovato in questi mesi.
“Innanzitutto – ci dice – ho scoperto c’è dell’oro nel tempo. In questi mesi ho cercato di ridiventare amico del tempo, che è l’unico materiale che nessuna azienda sulla terra riesce a produrre.
Durante i mesi di isolamento, Mentre si restringeva lo spazio ho sentito dilatarsi il tempo, e ho vissuto mesi come anni, ho vissuto un tempo prezioso come un diamante”.
Secondo frammento d’oro, la terra, la sacralità di madre terra. “Quando ero bambino il venerdì santo gli uomini di casa non toccavano la terra con la vanga perché dicevano: la terra oggi è sacra perché ha bevuto il sangue del signore in croce”.
Infine, terza pepita d’oro di questo tempo è, per Ermes, “l’attenzione, l’attenzione agli occhi, agli sguardi, perchè l’attenzione diceva simone weil – è una forma di preghiera. Quando raggiungiamo l’attenzione noi raggiungiamo l’oro che è nascosto nelle relazioni”.