Il blog di Romena, a cura di Massimo Orlandi

A Ezio

Hai sparso come grano la gioia del creare,
in una semina infinita di bellezza,

hai nascosto il dolore in una smorfia
trasformata in sorriso,

hai dato tutto quello che non avevi
succhiando ogni sorso di vita.

Avrei voluto conoscerti anche solo per
vedere la luce dei tuoi occhi mentre suoni,
anche solo per respirare l’energia
che vibra con la tua musica.

Ora voli, perdendoti nello stesso infinito
che cercavano le note del tuo pianoforte.

Dò un bacio al cielo,
e ti prego
di accogliere, tra mille,
anche il mio piccolo grazie.

                                              Massimo