Il blog di Romena, a cura di Massimo Orlandi

“Quello che vorrei dirti…”: Luca Mauceri, artista, ci trasmette a parole il calore di un abbraccio

“Quello che vorrei dirti di più bello
non te l’ho ancora detto”. Luca Mauceri sceglie i versi di Nazim Hikmet per abbracciare a distanza le persone, per colmare lo spazio che si è forzatamente creato in questo periodo di isolamento.
In questo suo intervento per il nostro cammino in “tempore famis” Luca, attore e musicista di straordinaria sensibilità, descrive la fatica della distanza ma anche la forza del desiderio di ritrovarsi: “Io credo che non siamo stati mai così vicini come in questo momento che siamo così lontani e credo che forse dovevamo stare così lontani per sentirci di nuovo così vicini”.
Le sue parole fragranti di vita vogliono provare a trasmetterci la forza tenera e avvolgente di un abbraccio e regalarci una dote di fiducia. “Ne sono certo – dice Luca – torneremo alla vita con occhi nuovi, con mani nuove, con cuori nuovi; ci terremo stretti l’uno nell’altro e ci guarderemo con quello sguardo complice di chi sa che cosa vuol dire essere privati della libertà di stare insieme”.

 

Attore e musicista, da anni Luca Mauceri percorre un personale sentiero di ricerca attraverso musica e teatro. Ha recitato in festival nazionali prestigiosi, collabora con registi quali Guido Ceronetti e Vincenzo Pirrotta. Si è esibito in Francia, Portogallo, Svizzera, Germania, Romania, Svezia. Come musicista vanta la composizione di numerose colonne sonore per teatro, cortometraggi, spot, istallazioni artistiche. E’ autore di tre album. Il suo ultimo spettacolo, da lui stesso scritto e interpretato, si intitola “L’uomo dei sogni”, lo stesso titolo del libro che ha pubblicato con le Edizioni Romena.