“Un evento negativo come questo si può affrontare o avvilendosi e piangendosi addosso, o vedendo che cosa di buono possiamo tirar fuori. Ed è questo che dobbiamo fare: ci sono energie di bene, di generosità, di altruismo che attendono situazioni come questo per fiorire. Per questo sono convinto che dopo questa esperienza saremo tutti più forti e più ricchi dentro”.
Questa iniezione di fiducia ci arriva da Alberto Maggi, teologo, appassionato divulgatore del Vangelo. Nell’intervento che ci ha inviato come suo contributo al nostro Tempore famis Alberto ci invita a tenere a mente ciò che fonda la fiducia del cristiano: “Ci sono momenti di verità dove si vede, secondo le parole di Gesù, chi ha costruito sulla roccia e chi sulla sabbia. La roccia è la parola di Gesù, è la sua azione nella nostra vita”. “Non dobbiamo temere – aggiunge padre Alberto – perché, come dice San Paolo nella lettera ai Romani “Tutto concorre al bene per quelli che credono in Dio”.
In questo breve ma intenso intervento Alberto ci invita a fidarci sempre di un Dio che trasforma tutto in bene, di un Dio che è amore: “Quando Gesù ci dice: abbiate coraggio, io ho vinto il mondo, non è una promessa per il futuro. Chi si pone a fianco della vita, della verità e della luce sarà sempre vincitore sulla menzogna, sulle tenebre e sulla morte”.
Su questo tema, tante altre riflessioni di padre Alberto possono essere trovare nel libro “Fiducia” che è parte della collana che Romena ha dedicato alla Via della Resurrezione.