Stasera il nostro caro amico Simone Cristicchi debutta al teatro comunale de L’Aquila con il suo nuovo spettacolo, “Happy – next, Alla ricerca della felicità“. Questi pensieri sono semplicemente il nostro “in bocca al lupo”…
“La vera sfida è debuttare ogni giorno. Tutto il resto è repertorio”.
Simone Cristicchi
Sono sicuro che neanche lui lo sa, come sarà, stasera. Se lo immagina, di sicuro, si è preparato a dovere, certamente. Ma quando il sipario si aprirà sarà comunque una sorpresa. Una enorme sorpresa. Per lui, e per che gli sarà davanti.
Questa è la magia della sua professione di artista. Soprattutto del modo in cui lui la vive, rimettendosi sempre in gioco, acccettando nuove sfide, ribaltando schemi, non accettando mai di rifugiarsi in posizioni consolidate.
Così stasera il pubblico de L’Aquila saprà, prima di tutti noi, cosa si è inventato questa volta Simone Cristicchi.
Simone aveva promesso, in questa parte della sua vita di artista, di volersi prendere cura dei valori e dei sentimenti più importanti, quelli che si prendono un posto speciale nella vita di ognuno di noi. Ha cominciato con la parola felicità.
Ma come ci rappresenterà questa parola? Cosa uscirà dal cilindro magico dell’artista che ha saputo emozionarci raccontandoci di minatori e di matti, di esuli e di eretici?
Non voglio saperlo. Voglio solo esserci, non appena sarà possibile.
Di questo spettacolo teatrale Simone mi ha parlato tante volte durante l’estate mentre nasceva “Abbi cura di me”, il libro che racconta la sua storia. Una volta ho avuto anche modo di sbirciare qualcosa, nel cantiere delle prove. Ho riso di gusto, mi sono emozionato, ma quello che ho intravisto ha solo aumentato la curiosità.
Quando Simone si immerge in un’avventura creativa non lo fa mai per gestire le sue qualità e offrire al pubblico il menu più adeguato. No, lui si butta e basta, anima, mente e cuore sono lì, e su quello spettacolo proietta tutto il meglio di sé.
Potrà piacere o no, come è naturale che sia, ma non sarà una serata di sentimenti tiepidi.
E allora, caro Simone, a te e a tutti coloro che ti accompagnano in questa nuova avventura un enorme in bocca al lupo. Stasera “Abbi cura di me” scrive un nuovo capitolo. Chissà, magari lo aggiungeremo in una prossima edizione.