Paola Farinetti, la moglie, ce lo aveva anticipato a settembre, quando era venuta a Romena per ricordare Gianmaria e presentare il libro che gli abbiamo dedicato, “La voce dei nostri silenzi”. “Stiamo finendo un album di inediti di Gianmaria” ci aveva detto. Si capiva che la gioia era grande quanto la ferita. Quella musica e quella voce da riascoltare le tiravano fuori entrambe.
Ora però è la gioia che conta. La gioia di ascoltarlo ancora, a quasi tre anni dalla sua scomparsa, la gioia di averlo qui, tra di noi, con la sua voce e la sua chitarra.
Da domani, infatti, questo disco sarà disponibile. Si intitola “Prezioso” prezioso come il suo autore, prezioso come le sue parole, appoggiate con cura sulla musica.
Nei giorni scorsi è stato possibile assaporare una prima perla del Cd. “Povero tempo nostro”. Gianmaria vedeva dentro il nostro tempo, e vedeva lontano. Questa canzone lo rappresenta nerlla sua identità di uomo e di artista che non viveva per se stesso, ma in sintonia col mondo. “Povero tempo nostro / povere fatiche / povera la Terra intera
che tutte intere le patisce”.
Fa bene ascoltare Gianmaria, rende il nostro mondo interiore meno povero, rende il nostro sguardo più pulito, e la nostra speranza più sincera.