“Guardate che non sono mica niente di speciale…Sono solo una ‘vecchierella” di 93 anni…”
Emma Morosini, la pellegrina più anziana d’Italia, si era presentata così durante l’incontro di Romena a Padova.
Sono trascorsi altri tre anni, da allora, e tanti altri cammini, l’ultimo un anno fa al Santuario della Madonna di Częstochowa in Polonia, prima di raggiungere la meta finale.
Emma è morta nel suo paese, Castiglion delle Stiviere, nel mantovano, lasciando una scia meravigliosa di umanità, di leggerezza, di semplicità. Quel giorno a Padova era stata l’ospite più abbracciata e coccolata.
Ai viandanti di Romena aveva raccontato con freschezza e simpatia i suoi cammini, iniziati a 70 anni dopo una grave malattia, cammini che l’avevano portata a percorrere quasi 40.000 km lungo le vie dei santuari, affidandosi alla generosità delle persone, soggiornando spesso sotto un albergo fatto di stelle. Partiva sempre da sola e ogni volta si faceva accompagnare dalla sua volontà, dai suoi piedi, e da un fido carrellino, mostrando concretamente che nella vita ci si può affidare agli uomini e a Dio, fidando nell’ospitalità degli uomini, e nell’abbraccio del Padre. Quell’abbraccio che oggi, di sicuro, non è mancato.
I funerali di Emma Morosini si svolgeranno lunedì 14 settembre alle 9.30 nel Duomo di Castiglione delle Stiviere.