Stamani Sebastian entrerà ancora una volta nella pieve. Lo aspetteranno i suoi tanti amici per stare ancora un po’ con lui, prima di salutarlo.
Sebastian Perret ha dedicato tempo e cuore a Romena in questi ultimi anni: aveva scoperto la nostra realtà grazie all’invito di un amico, fra Giorgio. Aveva deciso di rimanere. Gli sembrava che il Casentino fosse il posto giusto dove ambientare la sua vita e Romena lo spazio adatto cui offrirsi per collaborare, per fare esperienze, per crescere.
E’ durato tutto troppo poco. Oggi molti ci saranno, ma molti non riusciranno ad andare a Romena. Per questo possiamo stare tutti vicini solo unendo a distanza i nostri cuori. Maria Teresa Abignente ha scritto un pensiero profondo e delicato. Il giusto tessuto per tenerci tutti stretti. Nel ricordo di Sebastian.
C’era il sole ieri, un cielo colorato come piaceva a te.
Dopo giorni di nuvole e pioggia finalmente ieri un cielo azzurro con nuvole bianche a macchiarlo.
Non era un cielo di morte, non faceva pensare alla morte; non c’erano gocce che potevano assomigliare alle lacrime.
Te ne sei andato dopo averlo guardato. Come se ti avesse fatto male.
O forse hai voluto saltare in quel blu: per te sarà stato come fare una capriola.
E noi ora ti immaginiamo a fare giochi di prestigio e piroette: un saltimbanco tra le nuvole, colorato, sorridente e bello. Con il naso da pagliaccio e i vestiti a toppe e un sorriso largo.
A far ridere Dio.
Se puoi, come puoi, manda un sorriso anche a noi.
Maria Teresa