Il blog di Romena, a cura di Massimo Orlandi

Anna Maria e l’arcobaleno

anna_iorio_2013-800La prossima “domenica di Romena” ci propone l’incontro con la voce e la musica di Anna Maria Iorio. Anna Maria ha un talento speciale e Romena è uno degli spazi nei quali riesce a esprimerlo nel modo migliore, anche perché questo luogo le è stato accanto in tanti momenti della sua vita. Nel concerto di domenica 18 maggio (ore 15.30, nel portico della fattoria di Romena) Anna proporrà le canzoni che ha scritto e interpreterà alcuni motivi famosi tenendo tutto insieme con la gioia e l’emozione che genera in lei la possibilità di cantare, e di essere ascoltata. Nell’invitarvi ad ascoltarla, ho anche provato a dire qualcosa sulla sua voce, non sulla tecnica, non ne sono capace, ma sull’effetto…

Anna Maria e l’arcobaleno

La voce di Anna Maria porta lontano. Tanto lontano che te la ritrovi dentro. La voce di Anna vola in alto. Tanto in alto che arriva alle radici, come una linfa.
Conosco questa voce da tanti anni. E conosco bene chi la porta, consapevole del dono, e della sua smisuratezza.

Ricordo il fiore di quella voce al primo boccio, una domenica, in pieve. Cantò Imagine di John Lennon. Cercò nella canzone la sua libertà di espressione, e siccome la canzone conteneva quella libertà, seppe sprigionarla. Un’interpretazione di pancia, che penetrava la melodia con forza per mostrarne la vastità.
La musica allora era un talento cui Anna Maria non aveva ancora dato un posto. Col tempo la musica quel posto se lo è conquistato, non imponendosi sulle scelte di vita di Anna Maria ma accompagnandola nel suo cammino.
Ecco perché oggi, oggi che la musica è diventata la sua casa e il suo mestiere, Anna quando canta esprime la maturità della strada compiuta e l’entusiasmo per quella ancora da fare. Lei e il suo dono marciano insieme: per questo ascoltarla, ogni volta, produce un effetto diverso.

L’altro giorno ho provato a trasmetterle l’emozione intensa che mi aveva regalato nell’ultima occasione in cui l’ho ascoltata. Era per la nostra festa di Pasquetta quando ci ha regalato una versione acustica, bellissima, di “Somewhere over the rainbow” raccontandoci come quella canzone, nei momenti più difficili, sappia restituirla a se stessa.
L’arcobaleno di cui parla la canzone è anche un buon modo per descrivere l’effetto della sua voce. Una pennellata colorata e inattesa.
Non sai come arriva. Puoi solo gustarne l’incanto.