Il blog di Romena, a cura di Massimo Orlandi

L’incontro secondo Maggiani

maggiani_romena_2012-240Mi piace da impazzire quel ‘geniaccio’ di Maurizio Maggiani. Un grande scrittore, uno straordinario affabulatore e, soprattutto, un amico di Romena. Che se lo ascolti, e quando lo ascolti, senti che ti arriva sempre qualcosa di inedito, un vento nuovo, imprevisto, spiazzante.

In questo blog, ogni tanto, vi proporrò alcune delle sue ‘perle’. Oggi comincio con un pensiero che, più che spiazzare, ci mostra la bellezza e l’imprevedibile forza  che possiamo sprigionare nell’azione più semplice : nell’incontrarci.

Maurizio dice, di aver fatto tesoro di quanto gli insegnava il prof di fisica alle magistrali: “Quando due elementi si incontrano, quando l’ossigeno e l’azoto si incontrano, non è che dopo ritrovi l’azoto, o l’ossigeno: no, tu trovi un’altra cosa. Questa è la prima scoperta produttiva che ho fatto nella mia vita“.
Che cos’è, allora, un incontro? Un incontro – dice Maggiani – è quando due atomi, due molecole, due corpi, due uomini, si sfiorano. E solo per il fatto di sfiorarsi, cambiano irrevocabilmente la loro direzione.
Questo è un incontro. Che sia fra due particelle subatomiche o fra due uomini, poco importa, perchè incontrandosi cambia la loro direzione e quindi la loro vita, in qualche modo, da qualche parte, cambia. 

Può bastare uno sguardo, una parola, un’attenzione, un gesto. E la nostra vita, anche impercettibilmente, cambia di direzione.  Questa è la forza dell’incontro.  Una forza propulsiva che muove la nostra vita, e quella degli altri.
“Io  – sostiene Maggiani – non voglio nient’altro nella vita che incontrare degli uomini, delle donne: incontrare! “.
Personalmente, mi sento di sottoscrivere.

Ps Questi pensieri di Maurizio sono stati pubblicati in “Uno strano amore – nuovi compagni di viaggio”. Anche di questo lavoro (libro+dvd), realizzato dagli amici dagli amici Stefano De Martin, Umberto Benedetti e Francesco Ritondale per le Edizioni Le Piagge, avremo modo di parlare…