Questa foto è stata scattata durante una delle nostre feste di Pasquetta una ventina di anni fa. Don Gianni Marrmorini e don Luigi Verdi avevano appena accompagnato il Vescovo alla sua auto dopo la sua visita annuale.
Mi piace vederli sorridere così spensieratamente. Mi piace vederli insieme, pensando a quanta bellezza, quanto calore hanno saputo offrirci in questi 25 anni.
L’amicizia di Gigi e Gianni risale a molto tempo prima della Fraternità. Mentre Gigi viveva il suo primo incarico di vice-parroco a Pratovecchio, Gianni fu mandato nel vicino paese di Bibbiena. Inevitabile che scattasse subito l’intesa: entrambi erano outsider, voci fuori dal coro, entrambi avevano una voglia matta di far respirare la fede al di fuori di canoni spesso antiquati e stantii…
Gianni rimase a Bibbiena solo pochi mesi. Non abbastanza per avviare un percorso con Gigi, ma sufficienti per decidere di non perdersi.
Si sarebbero ritrovati a Romena intorno al 1995. Anche Gianni, come Gigi, si era preso un periodo di ripensamento e quando decise di tornare chiese di poterlo fare il più vicino possibile a Gigi e a Romena.
Andò a vivere a Stia, cominciò a curare varie parrocchie limitrofe tra cui Papiano, e avviò una bellissima stagione di collaborazione con la Fraternità.
Negli ultimi anni Gianni è meno presente a Romena ma quando c’è è sempre un’occasione da non perdere. Si è dedicato con passione crescente allo studio della Bibbia nelle lingue originali e ne ritrasmette la bellezza con una semplicità e una profondità uniche. Chi lo ha ascoltato, anche solo il tempo di un’omelia, sa quanto il suo scavare nei testi sacri sia fecondo e coinvolgente.
Gigi, Gianni. Oggi come allora, continuano a camminare sulla strada di una fede viva, aperta, liberante. Li guardo ancora con questi passi, leggeri. E con tanto orizzonte davanti.